Meditazione Di Yoga Di Om: Perchè Yoga?
Ciò che segue è un brano yoga di Om dal libro ":
La relative teoria e pratica."
Om è il brahman supremo. (Svetasvatara Upanishad
1:7)
Che utters Om con l'intenzione 'io raggiungerà il
brahman 'verily raggiunge il brahman. (Taittiriya Upanishad
1.8.1)
L'auto è della natura della sillaba Om. (Mandukya
Upanishad 1.8.12)
Meditate su Om come l'auto. (Mundaka
Upanishad 2.2.3)
Liberazione-Libertà
Il yoga è interamente circa la libertà.
Soltanto una frazione della popolazione della terra è
formalmente incarcerata, ma l'intera razza umana è incarcerata nella
terra in se. Nessun sono esenti dall'inevitabilità della
malattia, dell'età e della morte, comunque esente da loro possono
essere al momento. Lo stato umano è conforme alle limitazioni
innumerevoli. Chi realmente controlla la sua vita completamente,
raggiunge tutti gli suoi obiettivi e non conosce battute d'arresto
affatto del genere? Nessuno. Il yoga di Om è il senso
alla libertà dalla sofferenza e dalla limitazione. Per quanto
riguarda Om, l'opinione di Sutras di yoga (1) semplicemente: "la
relative ripetizione e meditazione è il way(Yoga Sutras 1:28).
Anche un esame superficiale del Upanishads rivela che la pratica
di meditazione conosciuta e suggerita dal Vedic Rishis (2) e Patanjali
e Krishna successivi, (3)A divine il incarnation (avatar) sopportato
in India circa tre mila anni fa, di cui insegnamenti al suo disciple
Arjuna la vigilia della guerra grande dell'India (Mahabharata)
contenga il Bhagavad Gita.) è stato basato su Om, la sillaba
sacred che sia simbolizza che comprende il brahman, la realtà
assoluta.
È la mia speranza che verificherete lei l'alchemia
spiritosa di yoga di Om che è disposto qui. Se la vostra
pratica è esattamente come descritto e di durata sufficiente, la
vostra esperienza sarà la prova della relativa validità e della
relativa efficacia.
"questo è il ponticello a immortality. Potete
riuscire in la traversata sopra al puntello più lontano di nerezza."
(Mundaka Upanishad 2.2.6)
Perchè Yoga?
Poiché lo spirito è sempre libero e niente può cambiare
il it?nor lo fa mai il bisogno che tutta la domanda del changing?the
si pone naturalmente: "perchè seccatura con yoga affatto?
Se il nostro auto reale è mai perfetto e libero, che cosa deve
essere fatto? Che cosa può essere fatto?"
È allineare; lo spirito è mai-libero, ma ha
dimenticato quello ed identifica con la relativa esperienza in bondage
e conseguentemente (apparentemente) soffre. La nostra situazione
è come qualcuno che sia addormentato e sognare quel sta torturando e
battendo. In realtà non sta toccando affatto; tuttavia
sta avvertendo il dolore ed il timore. Non ha bisogno del
placate, non overpower, o non fuoriesce i suoi torturers. Non ha
bisogno di attività di sogno! Deve svegliare soltanto. Il
yoga è la procedura di auto-risveglio.
Nel suo commento sul yoga Sutras Shankara (il reformer
grande ed il re establisher della religione di Vedic in India intorno
a 300 B.C.) ha un'opinione "contraria": "come può ci
essere mezzi per ottenere la liberazione? La liberazione non è
una cosa che possa essere ottenuta, dato che è semplicemente
cessazione di bondage." E risposte di Shankara: "siete
errati. Per l'ignoranza [ bondage ] da cessare, qualcosa
riguarda, sforzo, come nel rompersi di un fetter. Benchè la
liberazione non sia 'una cosa, 'poiché è cessazione dell'ignoranza
in presenza di giusta conoscenza che figurato è parlata di come
qualcosa essere ottenuto." E conclude: "lo scopo di yoga
è la conoscenza della realtà."
Che cosa è yoga?
"il yoga" è una parola di Sanskrit che mezzi "per
unirsi." Il yoga, allora, è unione ed il senso all'unione.
Che cosa uniamo con yoga?
In primo luogo, uniamo la nostra consapevolezza a nostro
proprio essere essenziale: spirito che è la coscienza. In
filosofia di yoga questo è conosciuto come il atman o l'auto.
Dopo uniremo la nostra coscienza limitata alla coscienza
infinita: Dio, l'auto supremo (Paramatman). Essenzialmente
sono eternally uno e secondo filosofia yogic tutti gli alcoolici
originalmente hanno abitato nella coscienza di quel oneness. Ma
nella discesa nel mondo materiale allo scopo di evolvere e
l'estensione della relativa portata della coscienza, lo spirito
specifico ha perso la relativa consapevolezza di quell'unione
eterna e quindi dei los la capacità di vivere dentro e
manifestare l'unione ad un livello pratico. Con yoga la
coscienza persa può essere riguadagnata ed attualizzata nella sfera
pratica di vita dell'individuo. Così profondo e così non è
necessario il yoga alla coscienza d'evoluzione, là è più oggetto
importante nel mondo.
Per quanto riguarda questo, un yogi-yogi-adept del
ventesimo secolo, Dott. I. K. Taimni, rilevato in suo libro
scienza di yoga: "secondo la filosofia yogic è possibile
aumentare completamente sopra le illusioni e le miserie di vita e qui
ed ora guadagnare la conoscenza, il bliss e l'alimentazione infiniti
con il chiarimento mentre ancora stiamo vivendo nel corpo fisico.
E se non raggiungiamo questo chiarimento mentre siamo ancora
vivi dovremo ritornare diverse volte in questo mondo fino a che non
compiamo questa operazione nominata. Così non è una questione
di scelta del percorso di yoga o rifiuto esso. È una questione
di scelta esso ora o in una certa vita futura. È una questione
di guadagnare il chiarimento appena possibile ed evitare il suffering
in avvenire o posposizione dello sforzo e passare con ulteriore
suffering che è inutile ed evitabile. Ciò è il significato
del yoga Sutra 2:16: 'la miseria che non è latta ancora venuta
e deve essere evitata.' Nessuna promessa vaga di una felicità
post mortem incerta questo, ma un'asserzione scientifica definita di
un fatto verificato dall'esperienza nei yogis innumerevoli, san e
sages che hanno percorso il percorso di yoga durante le età."
Filosofia di yoga
Il yoga deve avvicinarsi a inizialmente come
philosophy?but una filosofia che di natura stimola i relativi
ricercatori agganciarsi nelle applicazioni pratiche con cui verità e
valore dei demonstrate?its del experience?and di volontà.
Quello che comincia mentre la teoria sviluppa in pratica che
culmina nella realizzazione. Il yoga è così una filosofia, una
disciplina e un'esperienza. È una rivelazione della coscienza.
E poiché il pensiero razionale precede sempre l'azione
razionale, dovremmo cominciare con il lato filosofico di yoga.
Allora ed ora
Nel secondo capitolo del Bhagavad Gita Krishna
dice a Arjuna: "ci non erano mai un periodo quando non ho
esistito, né voi, né c'è ne di questi re. Né è ci tutto il
futuro in où cesseremo a be."(Bhagavad Gita 2:12) cioè che siamo
esseri eterni, senza cominciare e senza estremità.
Originalmente eravamo punti di luce cosciente nell'oceano
infinito di luce cosciente che è dio. Eravamo dii presso il
dio. E così ancora siamo, dato che non è possibile essere
fuori dell'infinità in se. Tuttavia siamo inoltre qui in questo
posto mai-cambiante di world?a che completamente sopraffa la verità
della nostra vita immortal presso il dio. Per i life-cycles
countless ci siamo trovati compresi nei casi materiali, corpo-prigioni
piccole all'interno della prigione più grande dell'universo. E
quello è dove siamo ora.
Ci è una legge che governa il posto ed il genere di
nostro incorporamento. Che la legge è karma, il principio di
reazione esatta ed inevitabile alle nostre proprie azioni e mentale
dichiara, con conseguente effetto apparentemente infinito di
domino della nascita e della morte continue. Il yoga ci offre la
possibilità di conclusione della questa catena degli incorporamenti
dal risveglio e dalla trasformazione da tempo e dalla mortalità in
eternity ed in immortality.
Dio e dii
Siamo dii presso il dio, alcoolici limitati
all'interno dello spirito infinito. Ma che cosa è "spirito"?
Il yoga ci dice che lo spirito sia la coscienza, quindi siamo
consciousnesses eterni, ciascuno di noi specifici e distinti.
("né è ci tutto il futuro in où cesseremo di essere?")
Tuttavia siamo più. Per non abbiamo un indipendente di
esistenza da uno un altro o indipendente dal dio. Piuttosto,
prendiamo nostro provenire dal dio come l'introito delle onde la loro
esistenza dall'oceano, ripartente la con tutte le altre onde.
Il dio è la radice eterna o terra del nostro essere,
il nostro auto più grande. Non siamo dio, ma certo in un modo
ineffable il dio è auto del us?the del nostro auto, lo spirito del
nostro spirito. Il dio è tutto e siamo il parts?each di noi che
possediamo una distinzione eterna ed irrevocabile. Ecco
perchè, come già citato, Arjuna detto a Krishna: "ci non erano
mai un periodo quando non ho esistito, né voi, né c'è ne di questi
re. Né è ci tutto il futuro in où cesseremo di essere."
È incalculably importante realizzare questo prima che possiamo
avere comprensione affatto possibile di o avvicinarsi a a noi stessi,
alle nostre vite, ad altre e perfino al dio. La distinzione fra
il dio, noi ed uno un altro è reale e eterna; tuttavia
così è la nostra unità.
In dio ci è unità; in noi ci è la diversità.
Questi due apparentemente contradittori dichiarano
coesistono nella perfezione. A causa di questo abbiamo il
advaita di termine che non significa "uno," ma semplicemente "non
due." La realtà è nè una nè due. È un'unità che
possiede la diversità. È un mistero, ma può essere realizzato
da esperienza diretta ed il yoga è il modo a quell'esperienza.
Dio e creazione
Il dio, lo spirito infinito, è la coscienza pura,
but?as stiamo avvertendo il now?He uniforme abbiamo esteso o ci
emanati come l'universo: fisico, astral e causale. Questa
natura apparentemente doppia del dio come luce ed alimentazione, come
la coscienza e materia, ha imbarazzato le menti di persino il saggio.
Il dio, essere originale, si proietta come il ballo
mai-cambiante della creazione, come la luce d'evoluzione che è
l'universo. Il dio proietta la creazione, la evolve e la ritira
nuovamente dentro sè in un ciclo perpetuo. Così la creazione
può pensarsi a mentre il dio del body?that del dio diventa diverse
volte incarnate nella creazione. E come le parti o riflessioni
del dio facciamo esattamente lo stesso con il reincarnation.
E noi...
Tutti gli esseri coscienti hanno esistito
eternally all'interno dell'di God?living all'interno del cuore del
dio, uno con lui, distinto comunque non separano. Avendo loro
che è sradicato nell'infinità del dio, i diversi consciousnesses
hanno all'interno di loro un impulso naturale per oltrepassare il loro
finitude e per raggiungere il boundlessness della loro origine.
Ciò, naturalmente, è impossibile, dalla natura essenziale e
eterna di un non può essere alterata. Essendo sradicando
nel dio e quindi in un senso un la parte del dio, tutti gli esseri
sono immutable quanto essere infinito di God?the soltanto.
Tuttavia lo stimolo per il transcendence fa parte della loro
natura.
La soluzione a questo dilemma è realmente abbastanza
semplice: i diversi consciousnesses non possono alterare il loro
naturale dichiarano di finitude ma possono venire ripartirsi e
partecipare alla coscienza infinita del dio. Come Sri mA
Anandamayi ha detto: "l'anima può diventare godlike, ma non
può stare bene al dio." Cioè non possono diventare infiniti
essi stessi, ma possono avvertire l'infinità di un altro: la
loro fonte divine. Appena mentre una persona psychically
sensibile può avvertire i pensieri e le sensibilità di un altro ma
non si transforma in che l'altra persona, in modo da la coscienza
specifica può venire avvertire la coscienza del dio mentre restanti
nel relativo nativo limitato dichiara.
È necessario, allora, per lo spirito specifico sviluppare
la capienza per un tal dichiarare di consapevolezza. E questo
è fatto imparando completamente avvertire il dichiarare
dell'esistenza di un completamente differente dal oneself?to
prendpartee ad un modo complessivamente straniero di essere mentre
mantiene la consapevolezza della sua identità allineare. Cioè
lo spirito specifico deve imparare mettere sopra "il costume" di una
coscienza assolutamente differente dai relativi proprie e
transformarsi in in giusto in grado completamente per sperimentare che
l'altro modo della coscienza, ma anche per sviluppare la capacità di
funzionare come quella l'altro genere di essere.
Creazione evolutiva
Per permettere agli alcoolici di prendparteere a
questo processo, il dio respira avanti o emana il suo proprio auto
mentre l'alimentazione da cui è manifestato tutti i regni
dell'esistenza relativa, dai mondi più sottili degli esseri
quasi-perfezionati ai mondi più obiettivi della materia atomica.
Gli alcoolici allora prendparteono all'esistenza relativa
intraprendendo i coverings, o "ai corpi," (ci sono cinque tali foderi
o corpi concentrici: i foderi di bliss, di intellect, della
mente, della vita-forza e dei corpi fisici di anandamaya, di
jnanamaya, di manomaya, di pranamaya e di annamaya del body?the
(koshas) rispettivamente.) dei gradi e dei modelli di variazione
delle energie vibratorie e di discendere in questo mondo materiale.
Qui cominciano a funzionare il loro sostegno di senso la
scaletta delle forme d'evoluzione, cominciando con le forme di cui la
portata della coscienza è di meno che loro e funzionando il loro
senso verso l'alto, prendparteendo livelli elevati ed agli più alti
di consapevolezza fino a che non possano sorpassare la loro larghezza
originale della coscienza e cominciare a partecipare ad una durata di
consapevolezza molto oltre il loro propri.
Ancora, negli intervalli fra gli incorporamenti lo spirito
spende il tempo nelle regioni astral dove svegliarsi e lo
sviluppo inoltre avvengono. (questo è spiegato il più bene nel
quaranta-terzo capitolo del autobiography di un yogi da Paramhansa
Yogananda.) Verso l'alto e verso l'alto si evolvono fino a
sviluppare la loro capienza per consapevolezza ad un così perfetto
dichiari che possono realmente sperimentare l'del dio nella
partecipazione completa alla coscienza esauriente del dio, thenceforth
per vivere nella sua infinità.
Il yogi matrice, Dott. I. K. Taimni, nell'ultime
realtà e realizzazione, ad esempio questo: "è soltanto quando
la realizzazione di essere uno spirito o un atma puro è stata
raggiunta che è possibile realizzare l'obiettivo finale dell'unione
del atma con il Paramatma, lo spirito supremo da che esiste eternally
oltre l'universo manifestato e da quale l'universo manifestato è
derivato. Quando questa realizzazione finale è stata raggiunta
e l'unione del atma con Paramatma è stata determinata là è non
soltanto una compartecipazione completa della coscienza fra i due ma
inoltre dell'alimentazione infinita che è inerenti al
Consciousness.?It universale sono necessari per distinguersi fra le
alimentazioni che sono acquistate sulla realizzazione che è uno
spirito o un atma puro e quelli che sono raggiunti quando può
distruggere l'ultimo vestige di egoism e della sua coscienza è
unito a quello di Paramatma. Il precedenti, comunque tremendo in
alcuni rispetti, ancora sono limitati, mentre il posteriori che sono
realmente le alimentazioni dello spirito supremo sono infiniti e
possono manifestarsi attraverso il centro della coscienza di un
individuo auto-realizzato perché ci è fusione della coscienza
specifica con la coscienza suprema e la scanalatura fra i due è
aperta."
Non diventiamo dio l'assoluto, ma prendparteiamo a quella
vita assoluta e siamo uno con esso. Come Shankara spiega nel suo
commento di Sutra di yoga: "quando la luce di parecchie lampade
compare simultaneamente, non può essere fatta fuori che è la luce di
cui." Di conseguenza avvertiamo essere infinito di God?infinite
Consciousness?as i nostri propri che sono. Krishna lo ha
descritto thusly: "quando avete raggiunto il chiarimento,
l'ignoranza non li ingannerà più. Alla luce di quella
conoscenza vedrete l'intera creazione all'interno del vostro proprio
atman ed in me." (Bhagavad Gita 4:35) Buddha ha denominato
questo "che vede con l'occhio divine." Quando unshakably siamo
stabiliti in quanto la coscienza l'obiettivo è stata raggiunta.
Come Shakespeare ha scritto, "una fase di tutto il mondo"
con i diversi alcoolici che portano i loro costumi e che fanno le loro
parti. Appena come gli attori cominciano con le piccole parti e
diventare i ruoli più grandi dimostrando la loro abilità in quelle
più piccole parti, così inoltre faccia gli alcoolici avanzano alle
più alte e forme più complesse dell'esistenza e della coscienza, in
fine il rinvio a casa al dio. Il poet di Sufi, Rumi, ha scritto:
Una pietra che sono morto ancora e che aumentato una pianta.
Una pianta che sono morto e che aumentato un animale;
Ho morto un animale e sono stato sopportato un uomo.
Perchè dovrei temere? Che cosa ho perso dalla
morte?
Come uomo, la morte lo scopa da questo mondo degli uomini
Che posso portare le ale dell'angelo nel cielo;
Tuttavia e'en come l'angelo può io non rimanere,
Per il abideth di nought conservi la faccia del dio.
Così o'er l'ala del mondo I degli angeli il mio senso
In avanti e verso l'alto, unto le luci boundless;
Allora lascilo è come nought, per nel mio cuore
Gli anelli come arpa-canzone che dobbiamo restituire lui
Oliver Wendell Holmes, uno di molti Americani grandi di cui la
credenza in reincarnation è trascurata, hanno scritto in suo poem, il
nautilus a temperatura ambiente: Costruisca i mansions più
stately di thee, O la mia anima!
Come le stagioni rapide rotolano!
Lasci thy basso-low-vaulted oltre!
Lasci ogni nuovo tempiale, più nobile di duri,
Chiuda il thee da cielo con una cupola più ampia,
Lavorare del thou ad arte lungamente liberamente,
Lasciando coperture diventate troppo grandi per thine
dal mare unresting della vita!
Quello è lo scopo di questa creazione e del nostro posto
in esso attraverso una catena continua apparentemente delle nascite
questa e negli più alti mondi: per evolversi oltre tutti i
mondi espandendo la nostra coscienza attraverso la forma dopo la
forma, finalmente reuniting coscientemente con il dio, lasciante molte
"coperture diventate troppo grandi per dal mare unresting della vita."
Per le età lunghe oltre il calcolo questo sviluppo si è
presentato automaticamente, spontaneamente, senza pensiero o
l'intenzione sulla nostra parte. Ma il momento viene nel nostro
piano d'azione evolutivo quando la comprensione albeggia e capiamo che
dobbiamo prendere il nostro proprio sviluppo a disposizione da quel
tempo avanti. Ciò è necessaria per lo sviluppo del nostro più
alto potenziale. Come dio controlla e dirige il macrocosm, noi
deve ora cominciare a fare lo stesso con il microcosm che è "noi."
Ed il yoga è il modo del nostro auto-sviluppo che quello
conduce alla nostre auto-padronanza ed unione perfetta con l'auto
supremo: Dio. Il yoga è sia la conoscenza di trucco
cosmico che umano e della chiave per sbloccarla ed ascendere alla
libertà nello spirito. Il yoga è il modo da cui rispondiamo
per noi stessi alla preghiera:
Conducalo dall'irreale al reale.
Conducalo da nerezza alla luce.
Conducalo dalla morte a immortality.
Note a piè di pagina:
(1) la più vecchia scrittura conosciuta a proposito del yoga,
scritto dal Patanjali prudente, un yogi dell'India antica e
considerato il testo più autorevole su yoga.
(2) Seers della verità, a quale il Vedas, i più vecchi
scriptures dell'India, ha considerato i più vecchi scriptures del
mondo, è stato rivelato nella meditazione.
(3) un incarnation divine (avatar) sopportato in India
circa tre mila anni fa, di cui insegnamenti al suo disciple Arjuna la
vigilia della guerra grande dell'India (Mahabharata) contenga il
Bhagavad Gita.
Lo swami Nirmalananda Giri è l'abbot del ashram di Atma
Jyoti, un monastery indù tradizionale nella piccola città del
deserto delle molle di Borrego nella California del sud. Più
delle sue scritture, compreso il libro pieno,
yoga
di Om: La relative teoria e pratica, per cui
questo articolo è un'introduzione, possono essere trovate al Web site
del ashram,
http://www.atmajyoti.org/
Fonte dell'articolo: Messaggiamo.Com
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