Olii dei pesci e una pletora di problemi di salute
cronici
Recentemente ho sentito parlare una più vecchia
coppia che mangia i salmoni ogni giorno per la prima colazione.
Al mio palato meticoloso che non suona appetitoso quanto le
cialde. Perchè lo fanno? Sostengono che il salmone è
l'alimento più perfetto sul pianeta, pieno di proteina e di acidi
grassi omega-3. Lo fanno perché progettano sul vivere un molto
tempo.
La maggior parte di noi sanno che marche dei pesci per un pranzo
più sano che la bistecca. È più bassa in colesterolo
difettoso ed in alcune altre cose. Ma gli studi numerosi
sostengono l'ipotesi che gli acidi grassi omega-3 in olio dei pesci
hanno effetti positivi su una lista intera dei disturbi cronici.
Fra questi sono gli alti trigliceridi, l'artrite, la malattia
del Chrohn, il cancro, l'ipertensione, la malattia del Alzheimer, di
malattia dell'arteria coronaria e lo sviluppo neurale dei bambini.
Dirla sarebbe difficile da riguardare tutti questi soggetti in
un singolo saggio è una dichiarazione incompleta. Ma qui sono
alcuni esempi.
Le donne giapponesi hanno un rischio molto più basso di cancro
di seno delle loro controparti americane. Tuttavia, le donne
giapponesi che si muovono in America ed adottano i relativi modelli
dietetichi hanno un rischio uguale di contrarre il cancro di seno come
donne americane all'interno di una generazione. Le donne che
vivono nel Giappone hanno un alto rapporto degli acidi grassi omega-3
confrontati agli acidi grassi omega-6 in loro seni. Gli studi
hanno indicato che le donne con il cancro di seno hanno fino ad un
più alto rapporto quintuplo di omega-6 a omega-3. Lo squilibrio
Omega-6 è stato indicato per promuovere lo sviluppo del tumore.
Il tessuto del seno cambia in risposta allo spostamento di dieta
in circa tre mesi. Completando con tre grammi dell'olio dei
pesci un il giorno (equivalente a mangiare due grandi salmoni) ha
dimostrato un aumento quadruplo nel rapporto di omega-3 a omega-6
nell'anima e un aumento simile di rapporto nel tessuto del seno che fa
diminuire così il rischio di contrarre il cancro di seno.
Lo studio 1991 de Rotterdam ha considerato l'incidenza delle
malattie croniche fra gli anziani su una popolazione della prova di
5.000 partecipanti almeno 55 anni. In particolare lo studio ha
messo a fuoco sugli effetti della presa del grasso dietetico rispetto
a questi ailments cronici. I profili dietetichi sono stati
raccolti compreso le statistiche di grasso totale, di grasso saturato,
di colesterolo e di grassi poli-insaturi. Particolare attenzione
è stata orientata verso il consumo di pesci perché il pesce è alto
in acido eicosapentaenoic degli acidi grassi omega-3 (EPA) ed acido
docosaexanoico (DHA).
Dello studio totale la popolazione 1.1% ha sofferto con la
malattia del Alzheimer. Le statistiche hanno indicato un
rapporto fra Alzheimer ed alte prese grasse saturate. Il consumo
di pesci è stato associato con un'incidenza bassa di demenza,
particolarmente Alzheimer. Le analisi indicano che un livello
diminuito di DHA nel hippocampus e la materia grigia frontale del
cervello sono associati con Alzheimer.
I grassi ed il colesterolo saturati possono influenzare
negativamente la demenza perché interessano la salute
cardiovascolare. Gli eventi cardiovascolari avversi sono
associati con la malattia del Alzheimer. Oltre che questo,
omega-3 ha proprietà antinfiammatorie ed è stato indicato per
giocare un ruolo in cervello e lo sviluppo neurologico in infanti.
Omega-3 può avere demenza impedire le alimentazioni pure.
Alcuni studi hanno indicato che ci è un rapporto avverso fra
l'abbassamento dei livelli del colesterolo di anima stando e farmaco e
la salute impressionabile dell'individuo. Gli aumenti della
depressione, del suicide e del homicide sono stati collegati a stare.
Ma non può essere pangs di fame che sono il fattore
d'influenza. La quantità e la distribuzione di acidi grassi
omega-6 ed omega-3 possono svolgere un ruolo significativo
influenzando i lipidi del siero ed alterando le proprietà biofisiche
e biochimiche delle membrane delle cellule. Gli studi
epidemiologici in diversi paesi ed in unito Dichiara negli
ultimi anni suggeriscono le componenti diminuite del consumo
dell'acido grasso omega-3 con l'aumento dei tassi della depressione.
Ciò è costante con il rapporto stabilito fra di malattia
dell'arteria coronaria e la depressione. La mancanza Omega-3
può anche essere collegata con la depressione connessa con alcolismo,
post partum la depressione e la sclerosi a placche.
Che cosa circa disordine di iperattività di attenzione-deficit
(ADHD)? Si è transformato in in un'epidemia nel nostro tempo
con conseguente milioni di bambini che sono disposti sul farmaco.
Oltre che il fatto che stiamo distruggendo le portate di
attenzione dei capretti disponendoli davanti le televisioni ed i
calcolatori anziché i libri di merce, ci possono essere influenze
dietetiche pure.
Uno studio 1995 ha fatto partecipare 96 ragazzi nelle scuole
dell'Indiana, 53 di cui erano stati diagnosticati con ADHD. Le
statistiche dell'ingestione dietetica degli acidi grassi essenziali
sono state stabilite hanno basato sulle indagini di tre giorni di ogni
ragazzo. Non ci erano differenze significative fra i ragazzi di
ADHD e gli altri rispetto a consumo di proteina, i carboidrati, le
vitamine ed i minerali. Le 22 misure supplementari sono state
prese destinate per stabilire i livelli dell'acido grasso e del lipido
in ogni gruppo.
È stato trovato che il gruppo di ADHD ha posseduto gli importi
significativamente più bassi degli acidi grassi del lipido specifico
in plasma e concentrazioni più basse degli acidi grassi totali in
cellule di anima rosse del gruppo del non-ADHD. Poiché omega-3
è l'acido grasso poli-insaturo primario trovato nella retina e nella
corteccia cerebrale è stato postulato che i bassi livelli di omega-3
potrebbero interessare negativamente la funzione adeguata del cervello
e quindi la capacità concentrarsi. Che cosa non è stato
determinato era se le mancanze omega-3 erano dovuto le prese
inadeguate degli acidi grassi o della capacità specifica
metabolizzarli. Nel caso, tuttavia, le più alte prese di
omega-3 through il consumo dei pesci o prendendo i supplementi
dell'olio dei pesci hanno potuto contribuire a sollevare i livelli
omega-3 e quindi a contribuire a neutralizzare agli effetti di ADHD.
Circa l'autore:
Greg tiene i gradi in scienza, divinity e filosofia ed è
attualmente uno sviluppatore di I.T..
http://www.optimal-heart-health.com/fishoils.html
Fonte dell'articolo: Messaggiamo.Com
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