Metafore della mente (parte i)
Il cervello (e, implicitamente, la mente) è stato confrontato all'ultima innovazione tecnologica in ogni generazione. La metafora del calcolatore è ora nella moda. Le metafore dell'hardware di calcolatore sono state sostituite dalle metafore del software e, ultimamente, dalle metafore (di un neurone) della rete. Tali tentativi di capire tramite il confronto sono comuni in ogni campo di conoscenza umana. Gli architetti ed i matematici ultimamente hanno fornito il concetto strutturale “del tensegrity„ spiegare il fenomeno di vita. La tendenza degli esseri umani a vedere i modelli e le strutture dappertutto (persino dove non ci ne sono) è ben documentata e probabilmente ha relativa sopravvivenza a valore aggiunto.
Un'altra tendenza è di scontare queste metafore come errato, irrilevante, o ingannevole fuorviare. Tuttavia, queste metafore sono generate dalla stessa mente che deve essere descritta da loro. Le entità o i processi a cui il cervello è confrontato sono inoltre “brain-children„, i risultati “di brain-storming„, concepiti “dalle menti„. Che cosa è un calcolatore, un'applicazione di software, una rete di comunicazioni se non rappresentazione di a (materiale) degli eventi cerebrali?
Cioè un collegamento necessario e sufficiente deve esistere fra QUALCHE COSA generato dagli esseri umani e le menti degli esseri umani. Anche una pompa di gas deve avere “mente-correla„. È inoltre immaginabile che le rappresentazioni delle parti “non umane„ dell'universo esistono nelle nostre menti, se a-priori (che non deriva dall'esperienza) o a-posteriori (dipendente su esperienza). Questa “correlazione„, “emulazione„, “simulazione„, “rappresentazione„ (in breve: il collegamento vicino) fra “le escrezioni„, “l'uscita„, “i prodotti derivati„, “i prodotti„ della mente umana e della mente umana in se - è una chiave a capirla.
Questo reclamo è un caso di categoria molto più vasta di reclami: che possiamo imparare circa l'artista dalla sua arte, circa un creatore tramite la sua creazione e generalmente: circa l'origine da c'è ne dei relativi derivati, inheritors, successori, prodotti e similitudini.
Questo conflitto generale è particolarmente forte quando l'origine ed il prodotto ripartono la stessa natura. Se l'origine è umana (il padre) ed il prodotto è umano (bambino) - ci è una quantità enorme di dati da essere sicuro e certamente derivato dal prodotto e da questi dati certamente si applicherà all'origine. Più vicina l'origine ed il prodotto - il più che possiamo imparare circa l'origine. Il calcolatore è “una macchina di pensiero„ (comunque, limitato, simulato, ricorsivo e meccanico). Similmente, il cervello è “una macchina di pensiero„ (evidentemente molto più agile, versatile, non lineare, forse persino qualitativamente differente). Qualunque la disparità fra i due (ed è limitato per essere grand'), deve essere strettamente connessa ad una un altro. Ciò relatedness vicino è in virtù di due fatti: (1) sono entrambi “che pensano lavorano„ e, molto più importante: (2) l'ultimo è il prodotto del precedente. Quindi, la metafora del calcolatore è insolitamente forte. Se un calcolatore organico viene ad essere, la metafora rinforzerà. Se un calcolatore di quantum è realizzato - alcune funzioni della metafora, saranno aumentate indubbiamente.
A proposito, l'ipotesi opposta non è necessariamente allineare: quello conoscendo l'origine possiamo anticipare i prodotti. Ci sono troppe variabili libere qui. L'esistenza di un prodotto “sprofonda„ il nostro insieme delle probabilità ed aumenta la nostra conoscenza - per utilizzare la metafora del Bohr.
L'origine esiste come “funzione di onda„: una serie di potenzialità con le probabilità allegate, i potenziali che sono prodotti logicamente e fisicamente possibili.
Ma che cosa può essere imparato circa l'origine tramite un confronto grezzo al prodotto? Principalmente le caratteristiche e gli attributi si sono riferiti alla struttura ed alla funzione. Questi sono facilmente observable. È questo sufficiente? Possiamo imparare qualche cosa circa “la natura allineare„ dell'origine? La risposta è negativa. È negativa generalmente: non possiamo aspirare o sperare conoscere qualche cosa circa “la natura allineare„ di qualche cosa. Ciò è il regno della metafisica, non di fisica. I meccanici di Quantum fornisce una descrizione astonishingly esatta dei microprocessi e dell'universo senza dire qualche cosa espressivo circa entrambi. La fisica moderna si sforza di predire giustamente - piuttosto esporre questa o su quel worldview. Descrive - non spiega. Dove le interpretazioni sono offerte (per esempio, interpretazione di Copenhaghen dei meccanici di Quantum) funzionano negli ostacoli insormontabili e negli strappi filosofici. Quindi, la scienza moderna è metaforica ed usa una miriade delle metafore (particelle ed onde, accennare ma due un prominenti). Le metafore si sono rivelate essere attrezzi scientifici utili nel corredo “dello scienziato di pensiero„.
Inoltre, una metafora può svilupparsi ed il relativo sviluppo segue molto attentamente le fasi inerenti allo sviluppo dell'origine. Prenda la metafora del software di calcolatore come esempio:
All'alba di computazione della composizione delle applicazioni di software era di serie, in la separazione del linguaggio macchina e con rigorosa di dati (denominati: “struttura„) e codice di istruzione (denominato: “funziona„ o “le procedure„). Ciò era realmente una fase “biologica„ analoga dello sviluppo del cervello embrionale (mente). Il del linguaggio macchina molto attentamente abbinato i collegamenti fisici dei fissaggi. Nel caso di biologia, le istruzioni (DNA) inoltre sono isolate dai dati (amminoacidi ed altre sostanze di vita). _ base di dati essere trattare on un su una base “dell'elenco„ (“piano lima„), di serie e nessun intrinseco rapporto l'un l'altro (un alfabetico un ordine un estrinseco un ordine, imporre from dall'esterno e dall'esistere soltanto in nella mente of “del imposer„). Erano nella condizione di un substrato, pronta a comportarsi su. Soltanto quando “misto„ nel calcolatore (mentre l'applicazione è stata funzionata) ha fatto le funzioni azionano sopra le strutture.
Ciò era, abbastanza expectedly, seguito dall'organizzazione “relazionale„ dei dati (un esempio primitivo di cui è il foglio elettronico). Gli elementi dei dati sono stati riferiti l'un l'altro con le formule matematiche. Ciò è l'equivalente dei collegamenti del cervello, poichè la gravidanza progredice.
La fase evolutiva più tarda è stata il OOPS (sistemi di programmazione orientati oggettivamente). Gli oggetti sono moduli che contengono SIA i dati che le istruzioni nelle unità autonome. L'utente è informato delle FUNZIONI effettuate da questi oggetti - ma non della loro STRUTTURA, COMUNICAZIONI INTERNE E PROCESSI. Gli oggetti, cioè sono “scatole nere„ (termine di ingegneria di). Il programmatore non può dire COME l'oggetto fa che cosa fa, come fa esterno, funzione utile risulta da quelle interne e nascoste. Gli oggetti sono epiphenomenal, emergente, passeggero di fase. In breve: molto più vicino a realtà come siamo venuto a descriverli nella fisica moderna.
La comunicazione può essere stabilita fra queste scatole nere - ma non è la comunicazione (relativa velocità o efficacia) che determinano l'efficienza generale del sistema. È l'organizzazione gerarchica ed allo stesso tempo sfocata degli oggetti che fa il trucco. Gli oggetti sono organizzati nei codici categoria che definiscono le loro (attualizzato e potenziale) proprietà. Il comportamento dell'oggetto (a che cosa fa ed a che cosa è permesso reagire) è definito dalla relativa molto appartenenza al codice categoria. Inoltre, un principio “di eredità„ è in funzione: gli oggetti possono essere organizzati nei nuovi codici categoria (secondari), ereditano tutte le definizioni e caratteristiche del codice categoria originale più le nuove proprietà che lo distinguono dalla relativa origine. In un senso, questi codici categoria recentemente emergenti sono i prodotti ed i codici categoria da che sono derivato sono l'origine. Questo processo assomiglia così molto attentamente ai fenomeni naturali che presta la credibilità supplementare alla metafora.
Quindi, i codici categoria possono essere usati come particelle elementari. Le loro permutazioni definiscono l'insieme di tutti i problemi solubili. Può essere dimostrato che le macchine di Turing sono un caso riservato di un General, molto più forte, teoria del codice categoria (di nuovo al Principia Mathematica). L'integrazione di fissaggi (calcolatore, cervello) e di software (applicazioni informatiche, mente) è fatta con “le applicazioni della struttura„ che registrano strutturalmente e dal punto di vista funzionale i due elementi. Un equivalente deve essere trovato nel cervello (categorie a priori, una collettività incosciente?).
Usiamo lo sviluppo di termine perché una fase sostituisce un altro. Le basi di dati relazionali non possono essere integrate con quelle orientate oggettivamente, per esempio. Per fare funzionare i Java applei, “Una macchina virtuale„ deve essere incastonata nel sistema operativo. Queste fasi assomigliano molto attentamente allo sviluppo del distico di cervello-mente.
Quando è una metafora una buona metafora? Quando ci insegna qualcosa circa l'origine che non potrebbe essere spigolata senza esso. Che deve possedere una certa rassomiglianza strutturale e funzionale noi già hanno stabilito. Ma questo non è abbastanza. Ciò è soltanto la funzione “quantitativa e d'osservazione„ della metafora. Ci è inoltre qualitativo: deve essere istruttivo, rivelare, perspicace, estetico, parsimonioso - in breve, deve stabilire una teoria e le ipotesi risultanti. Una metafora è una teoria che è il risultato delle regole logiche ed estetiche date. Deve essere sottoposta alla prova rigorosa esigente da scienza prima che possa essere giudicata per essere certa.
Se la metafora del software è corretta, il cervello deve contenere le seguenti caratteristiche:
Controlli di parità con propagazione posteriore dei segnali - il segnale elettrochimico in un neurone deve spost indietroare (alla relativa origine) e trasmettere, per stabilire simultaneamente un ciclo di parità di risposte
Il neurone non può essere (una macchina binaria della condizione due) (un calcolatore di quantum sarà a più stati, per esempio). Deve avere molti livelli di eccitamento (rappresentazione di informazioni). L'ipotesi della soglia (“tutti o niente„ infornamento„) deve essere errata
La sovrabbondanza deve essere evidente in tutte le funzioni e dimensioni del cervello e delle relative attività: i fissaggi (i centri differenti effettueranno le simili mansioni), comunicazioni (le scanalature di trasferimento di informazioni saranno ripiegate e le stesse informazioni saranno trasferite simultaneamente sopra più di una come base per il confronto), ricupero (l'eccitazione di dati accadrà in alcuni punti allo stesso tempo) ed uso dei dati ottenuti (con la memoria) di funzionamento e “superiore„.
Il concetto di base del funzionamento del cervello deve essere il confronto tra “gli elementi della rappresentazione„ e “i modelli del mondo„. Quindi, un'immagine coerente è ottenuta che tiene conto le previsioni e manipolazione dell'ambiente in efficace, risultato producendo i sensi.
Molte delle funzioni risolte dal cervello devono essere ricorsive. In larga misura, potremmo persino a metà pensare trovare che possiamo ridurre tutte le attività del cervello alle funzioni di calcolo, meccanicamente solubili, ricorsive. Se questo accade, il cervello verrà ad essere considerare come una macchina di Turing ed i sogni più selvaggi di intelligenza artificiale verranno allineare. Fino a tale tempo, tuttavia, una forte striatura ricorsiva dovrebbe essere evidente nei funzionamenti di questo aggeggio magnifico all'interno delle nostre teste.
Il cervello deve essere un apprendimento, ad organizzazione autonoma, entità.
Soltanto se richiesta questi sei cumulativamente è soddisfatta - possiamo dire che la metafora del software è forte. Altrimenti, dovremmo essere costretti a trascurarla per più forte.
Il cervello è una macchina del paranoiac governata da Laws del Murphy. Presuppone il più difettoso, prepara per esso e non prende probabilità. Rischioso equilibrato, materialmente fragile, incaricato di vita in se può - e fa - non prendere probabilità.
Circa l'autore
Sam Vaknin è l'autore “di amore maligno di auto - narcisismo rivisitato„ ed il redattore delle categorie di salute mentale nell'indice, nel Suite101 ed in searcheurope.com aperti.
Il suo Web site:
http://samvak.tripod.comDomande frequentemente fatte per quanto riguarda narcisismo:
http://samvak.tripod.com/faq1.htmlDisordine di personalità narcistico su Suite101:
http://www.suite101.com/welcome.cfm/npd
Fonte dell'articolo: Messaggiamo.Com
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