Quattro abilità conoscitive per il riuscito apprendimento
La parola “cognizione„ è definita come “l'atto sapere„ o “di conoscenza.„ Le abilità conoscitive quindi si riferiscono a quelle abilità che permettono affinchè noi sappiano.
Dovrebbe essere notato che ci è niente che tutto l'essere umano conosca, o può fare, che non ha imparato. Ciò naturalmente esclude le funzioni naturali del corpo, come respirazione, così come i riflessi, per esempio del closing involontario dell'occhio quando un oggetto si avvicina. Ma oltre a quello un essere umano non conosce niente, o non può fare qualche cosa, che non abbia imparato. Di conseguenza, tutte le tecniche conoscitive devono ESSERE INSEGNATE A, di cui le seguenti abilità conoscitive sono l'più importante:
CONCENTRAZIONE
Prestare attenzione deve essere distinto da concentrazione. Prestare attenzione è una funzione del corpo e quindi non deve essere insegnato a. Tuttavia, prestare attenzione come tale è una funzione che è abbastanza inutile per l'atto dell'apprendimento, perché è soltanto un avvenimento momentaneo. L'attenzione si sposta solitamente molto rapidamente da un oggetto o da una cosa al seguente. Il bambino deve in primo luogo essere insegnato a a concentrare la sua attenzione su qualcosa ed a mantenere la sua attenzione concentrata su questa qualcosa per una certa durata. Quando una persona concentra la sua attenzione per tutta la durata, ci riferiamo come concentrazione.
Resti di concentrazione su due piedini. In primo luogo, è un atto di e non può avvenire automaticamente. In secondo luogo, è inoltre un'abilità conoscitiva e quindi deve essere insegnato a.
Anche se gli specialisti di difficoltà di apprendimento riconoscono che “la capacità di concentrarsi ed assistere ad un'operazione per un periodo prolungato è essenziale affinchè l'allievo ricevi le informazioni necessarie e determinate attività accademiche complete,„ sembra che la capacità di concentrarsi sia considerare come “un fafrotsky„ -- una parola ha coniato da Ivan T. Sanderson e levarsi in piedi per “le cose che cadono Dal CIELO.„ La concentrazione deve essere insegnata a, dopo di che la sua competenza può essere migliorata costantemente da pratica normale e continua.
PERCEZIONE
I termini “procedare„ e “percezione„ sono scambievolmente usati spesso.
Prima che si possa imparare qualche cosa, la percezione deve avvenire, cioè una deve diventare cosciente di esso con uno dei sensi. Solitamente uno deve sentirlo o vedere. Successivamente si deve interpretare qualunque uno ha veduto o sentito. Essenzialmente allora, la percezione significa l'interpretazione. Naturalmente, la mancanza di esperienza può indurre una persona ad interpretare erroneamente che cosa ha veduto o sentito. Cioè la percezione rappresenta la nostra apprensione di una situazione attuale in termini di nostre esperienze precedenti, o, come dichiarato dal filosofo Immanuel Kant (1724-1804): “Vediamo le cose non mentre sono ma mentre siamo.„
La seguente situazione illustrerà come la percezione correla con esperienza precedente:
Supponga che una persona gli abbia parcheggiato la sue automobile e camminate mentre continuasse ad esaminare indietro esso. Poichè va più avanti e più lontano dalla sua automobile, sembrerà a lui come se la sua automobile stia ottenendo gradualmente più piccola e più piccola. In una tal situazione nessun di noi, tuttavia, boccheggierebbero nell'orrore e gridare fuori, “la mia automobile è restringente!„ Anche se la percezione sensitiva è che l'automobile è velocemente restringente, non interpretiamo che l'automobile sta cambiando il formato. Con le esperienze precedenti abbiamo imparato che gli oggetti non si sviluppano o non ristringono mentre camminiamo verso o a partire da loro. Avete imparato che il loro formato reale rimane costante, malgrado l'illusione. Anche quando uno è cinque blocchi a partire dalla sua automobile e sembra no più grande della sua unghia, si la interpreterebbe come quel è ancora la sua automobile e quello realmente non ha cambiato il formato. Questa percezione istruita è conosciuta come costanza di formato.
I pigmei, tuttavia, che vivono in profondità nelle foreste pluviali dell'Africa tropicale, non sono esposti spesso ai vistas larghi ed agli orizzonti distanti e quindi non hanno occasioni sufficienti imparare la costanza di formato. Un pigmeo, rimosso dal suo ambiente usuale, è stato convinto che stesse vedendo uno sciame degli insetti quando realmente stava esaminando un gregge del bufalo una grande distanza. Una volta guidato verso gli animali è stato spaventato per vedere gli insetti “svilupparsi„ nel bufalo ed era sicuro che certa forma di fascino era stata sul lavoro.
Una persona deve INTERPRETARE i fenomeni sensitivi e questa può essere fatta soltanto in base ad esperienza precedente stessi, simili o nei fenomeni relativi. L'abilità percettiva, quindi, dipende molto dalla quantità di pratica e di esperienza percettive di che l'oggetto già ha goduto. Ciò implica che la percezione sia un'abilità conoscitiva che può essere migliorata immensamente con pratica ed esperienza giudiziose.
MEMORIA
Vari problemi di memoria sono provati nell'apprendimento hanno reso invalidi. Alcune categorie importanti di funzioni di memoria in cui bugia di questi problemi è:
Memoria ricettiva: Ciò si riferisce alla capacità di notare le caratteristiche fisiche di uno stimolo dato per potere riconoscerlo al tempo più tardo. Il bambino che incontra invariabilmente difficoltà d'elaborazione ricettive non riesce a riconoscere gli stimoli visivi o uditivi quali le figure o i suoni connessi con le lettere dell'alfabeto, del sistema di numero, ecc.
Memoria sequenziale: Ciò si riferisce alla capacità di ricordare gli stimoli per loro l'osservazione o la presentazione. Molti dislessici hanno memoria sequenziale visiva difficile. Questo interesserà naturalmente la loro capacità di leggere correttamente ed ortografare. Dopo tutto, ogni parola consiste delle lettere in una sequenza specifica. Per leggere uno deve percepire nell'ordine le lettere ed inoltre si ricorda che parola è rappresentata da quella sequenza delle lettere. Semplicemente cambiando la sequenza delle lettere “nel nome„ può trasformarsi in “in media„ o “amen„. Alcuni inoltre hanno memoria sequenziale uditiva difficile e quindi possono non potere ripetere oralmente le parole più lunghe senza ottenere le sillabe nell'ordine errato, per esempio parole come “il preliminare„ e “statistico„.
Memoria a memoria: Ciò si riferisce alla capacità di imparare determinate informazioni come modello di abitudine. Il bambino che ha problemi in questa zona non può ricordare facilmente quelle risposte che dovrebbero essere automatiche, quale l'alfabeto, il sistema di numero, tabelle di moltiplicazione, ortografanti le regole, le regole grammaticali, ecc.
Memoria di breve durata: La memoria di breve durata dura a partire da alcuni secondi ad un minuto; il tempo esatto può variare piuttosto. Quando state provando a ricordare un numero di telefono che è stato sentito presto alcuni secondi, il nome di una persona che è stata presentata appena, o la sostanza delle osservazioni fatte appena da un insegnante nel codice categoria, state invitando la memoria di breve durata. Avete bisogno di questo genere di memoria di mantenere le idee ed i pensieri quando scrive una lettera, poiché dovete potere tenere l'ultima frase presente mentre componete il seguente. Inoltre avete bisogno di questo genere di memoria quando lavorate ai problemi. Supponga che un problema abbia richiesto che in primo luogo aggiungiamo insieme due numeri (punto 1: aggiunga 15 + 27) ed il disaccordo seguente la somma (punto 2: divida la somma per 2). Se facessimo questo problema in nostre teste, dovremmo mantenere momentaneamente il risultato di punto 1 (42), mentre applichiamo il punto seguente (divisione per 2). Un certo spazio nella nostra memoria di breve durata è necessario da mantenere i risultati di punto 1.
Memoria a lungo termine: Ciò si riferisce alla capacità di richiamare le informazioni delle cose imparate nel passato.
Fino a che gli handicappati d'apprendimento non sviluppino le abilità sufficienti nel ricordo delle informazioni, continueranno ad affrontare ogni situazione d'apprendimento come se sia un nuovo. Nessun progresso reale può essere raggiunto dal bambino o dall'insegnante quando lo stesso terreno deve essere coperto ripetutamente perché il bambino ha dimenticato. Sembrerebbe che il bisogno più critico che gli handicappati d'apprendimento hanno dovesse essere contribuito a mettere a punto un efficace sistema di elaborazione per ricordarsi, perché senza esso la loro prestazione rimarrà sempre ad un livello molto sotto che cosa le loro possibilità indicano.
Sconosciuto, benchè, mentre la memoria universalmente è considerata un'abilità necessaria al riuscito apprendimento, i tentativi di delineare il relativo processo negli handicappati d'apprendimento siano pochi e meno ancora sono i metodi per migliorarli sistematicamente.
PENSIERO LOGICO
Nelle sue “condizioni del Dott. Karl Albrecht della costruzione del cervello„ del libro che il pensiero logico non è un processo magico o un aspetto di dotazione genetica, ma in un processo mentale istruito. È il processo in quale usa il ragionamento costantemente da giungere ad una conclusione. Problemi o situazioni che coinvolgono la richiesta di pensiero logico per la struttura, per i rapporti fra i fatti e per le catene di ragionamento che “renda a senso.„
La base di pensiero tutto il logico è pensiero sequenziale, dice il Dott. Albrecht. Questo processo coinvolge prendere le idee, i fatti e le conclusioni importanti in questione in un problema e nell'organizzazione loro in una progressione chain-like che intraprende un significato da solo. Per pensare logicamente è di pensare ai punti.
Il pensiero logico è inoltre un'abilità fondamentale importante di per la matematica. “Imparare la matematica è un processo altamente sequenziale,„ dice il Dott. Albrecht. “Se non afferrate un determinato concetto, fatto, o procedura, potete non sperare mai di afferrare altri che vengano più successivamente, che dipendono da esso. Per esempio, per capire le frazioni dovete in primo luogo capire la divisione. Per capire le equazioni semplici nell'algebra richiede che capiate le frazioni. La soluzione “dei problemi di parola„ dipende dal sapere installare e maneggiare le equazioni, ecc.„
È stato dimostrato che l'addestramento specifico nei processi di pensiero logico può rendere la gente “più astuta.„ Il pensiero logico permette che un bambino rifiuti rapido e facile risponde a, come “io non sanno,„ o “questo è troppo difficile,„ autorizzandolo per ricercare più profondo nei suoi processi di pensiero e per capire più meglio i metodi impiegati per arrivare ad una soluzione.
Susan du Plessis è un autore di cinque libri sulle difficoltà di apprendimento d'apprendimento e. Visiti il suo Web site a
http://www.audiblox2000.com
Fonte dell'articolo: Messaggiamo.Com
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